lunedì 1 giugno 2015

Eroica in Moto 2015

Una nuova puntata di questo blog! Si aggiorna veramente di rado, ma quando lo faccio ci metto tutto ciò che voglio ricordare, oggi è il turno dell'Eroica!

Manifestazione che si svolge a Gaiole in Chianti, quest'anno era dal 22 al 24 maggio! E fino all'ultimo abbiamo sperato che il meteo girasse a nostro favore... Fino all'ultimo, quando sembrava che potesse quasi risparmiarci (non ero pessimista, ma ero già fradicio al solo pensiero).
Sia come sia, al martedì avevo già attrezzato tutto, tutto a parte un dettaglio importante: non ho più una tuta antiacqua. L'importante era avere il mezzo a punto e la sicurezza di tenere la mia Dolce Metà all'asciutto (e la sua tuta è perfetta!)


Arriva il venerdì, siamo tutti informatissimi sul meteo, e tutti diciamo che "ci grazierà"... Io non dico niente che è meglio...
Io e la Donzella, Dave con la sua Vale e tutti a prendere un altro Dave (Savaris), puntello dopo il casello e... wroooooommm... Sasso Marconi!
Perchè è mattina, perchè abbiamo tutto il giorno e sopratutto perchè a Sasso c'è un ristorante con i fiocchi dove mangiare e bere bene! Iniziamola con il piede giusto! E infatti appena prima di prendere l'uscita ci prende il primo acquazzone... Ci prende e sicuramente non ci sorprende, così iniziamo la salita al piccolo monte sotto una pioggia che non ci molla più, e il pranzo me lo faccio già da fradicio! Sembra novembre fuori, fà freddo e c'è un bel venticello che rompe le balle... Ma dentro è tutta un'altra vita, il bel calore, gnocco fritto e tigelle, affettati e formaggi, sottoli... vino... un paradiso! Il morale è quello giusto, ridiamo di gusto e siam belli allegri anche sapendo la balla che troveremo fuori! Dei buoni ammazzacaffè e di nuovo in sella, Gaiole ci aspetta!

Anche la pioggia ci aspetta, e questa volta si trasforma in nubifragio fino a Barberino, dove abbandoniamo l'autostrada e iniziamo la discesa lungo statali e stradine veramente molto divertenti! L'asfalto è bello viscido, però abbiamo una buona presa e quindi ce le godiamo le curve... Ce le godiamo fino alla meta, perchè proprio non se ne poteva più!
Sembra che ci sia concessa una tregua metereologica all'arrivo, almeno riusciamo a montare le tende senza inzupparle! Campo base:



Ora di indossare abiti più civili, ora di aperitivo e poi ora di cena... Cena Toscana! E che cena...
La serata scorre molto tranquilla, la stanchezza si fà sentire parecchio mentre ci guardiamo intorno, siamo in tanti ma non vedo molto movimento... Il vino intanto scende bene, così mentre lasciamo il tavolo dopo cantucci e vinsanto si arranca alle tende e ci si divide... Le donne dritte in branda, noi ci fermiamo per il bicchiere della staffa, e avrà molta compagnia..




Il mattino si inizia.
È la nostra giornata, viene chiamata "Eroica in Moto" ma in realtà è qualcosa di molto semplice... Delle strade bianche molto ben tenute, si tratta solo di seguire i cartelli e non perdersi in troppe soste... È l'atmosfera che rende tutto Eroico, lo scorso anno eravamo pronti a tutto e si è dimostrato tutto molto semplice, l'unica differenza era la pioggia quest'anno. Ma ne parlo dopo, ora parliamo della partenza...







Tutti in piazza! Tutti con il numero, tutti pronti a farci dare il via da Andrea Leggeri, il volto di questa manifestazione...


Un volto che abbiamo imparato a conoscere nel tempo, mentre preparava questa fantastica manifestazione e raccontava le chicche... Praticamente un anno di lavoro che si consuma in 48 ore fantastiche.

Tutti in gruppo lasciamo Gaiole, sbagliamo subito alla prima svolta e perdiamo 10 minuti intorno al paese! Vai così!!
Presa la giusta direzione iniziamo il percorso, e di nuovo faccio apripista! Seguiamo la strada e ci prepariamo alle prime sterrate con sosta alla mitica Quercia simbolo di questa manifestazione:









È lì che ci salutiamo con Metallo Savaris, con la sua tenuta da smanettone merita di godersela! Noi passeggeremo con tranquillità visto che io e Dave siamo con le nostre rispettive Zavorrine, in più ci troviamo semiattrezzati con gomme tassellate (per me) e semistradali (per Dave). Da qui scopriamo la bellezza dell'Eroica: mentre da noi, in qualunque campagna, 2 gocce di acqua significa lottare con fango molto scivoloso, qui a Gaiole il terreno assorbe e drena in maniera perfetta, lasciando il fondo molto uniforme e permettendo forti andature!
Dopo essermi assicurato che Dave non avesse problemi... beh... Ho 50cv e 2 tasselli così, anche a me piace divertirmi!

E giù di manetta... C'erano molte moto lungo il percorso, ma mentre lo scorso anno faticavo nella guida e temevo ogni curva, quest'anno ho portato una bella esperienza con me e quindi ero sempre in sorpasso in un mix di "non voglio tirar sassi nei sorpassi" e "ora che non c'è nessuno le marce le scarico tutte e i traversi non mi fan paura"!
Nel casco con l'interfono sentivo le urlate della mia Donzella, ma anche senza interfono le avrei potute sentire comunque... Ad ogni curva in cui pattinava il culo del nostro cavallo corrispondeva un insulto, ma con tutte le buche e le sbandate non rischiavo di prendere pugni visto la fatica nel tenere la moto in strada (e lei non poteva mollare la maniglie neanche un attimo)! Ero come un bambino con un giocattolo nuovo, e la Principessa dietro si stava divertendo anche lei, altrochè!!

Abbiamo fatto diverse sezioni senza mai mollare un attimo, soltanto nelle svolte mi fermavo per ricompattare con Dave (che ci dava parecchio anche lui)! E così ogni troncone di sterro si trasformava in un giro di giostra dove il cambio veniva massacrato e la frizione strappata tra una derapata in tornante e qualche buca dove le sospensioni si accartocciavano! Dritti così fino a Montalcino dove abbiamo ripreso Metallo e abbiamo fatto la nostra meritatissima sosta!






Da qui inizia davvero qualcosa di Eroico. Pochissimo prima di risalire in sella comincia un diluvio in piena regola, di quelle piogge che non vorresti mai incontrare, che poco alla volta ti infradiciano fino al midollo e rendono inutili anche le soste... Ti perdi diversi punti dove la fotocamera potrebbe incorniciare paesaggi incredibili, perdi un pò il gusto della guida e punti solo a raggiungere un punto dove smettono di scendere le vascate d'acqua... C'è tanta strada da fare, la visiera si appanna in continuazione e fai un chilometro alla volta sperando che in quello dopo il sole torni a baciare i belli (e noi piloti non lo siamo a differenza delle nostre Zavorrine, quindi continua a piovere sopra di noi).
A questo modo facciamo almeno una cinquantina di km, finchè troviamo un punto dove poterci riposare almeno un pò...








... e ne manca ancora. La pioggia e la concentrazione ci stà ammazzando, il freddo che ti entra nelle ossa ti obbliga a non pensare che ti mancherebbe solo il docciaschiuma e saresti pronto per la doccia. L'ora è ancora buona, possiamo finire bene e nello stesso tempo non vediamo l'ora di finire, non vogliamo trovarci stremati mentre siamo ancora per strada. E così avanziamo...

In qualche punto spalanco ancora la manetta, meno forte per la stanchezza e il braccio destro che nel frattempo accusa molto lo sforzo del tenere la moto, alterno tirate e punti in relax finchè un ragazzo su bmw e Zavorrina inizia a fare il mio ritmo... E cominciamo a spingere, non è ovviamente una gara ma ci diamo dentro e ci divertiamo parecchio, finchè non raggiungo le cabine e saluto il nostro compagno di strada... Lì mi fermo per una foto di rito mentre inizio a vedere le luci della moto che illuminano la strada, ciò significa che tra poco sarà buio e non è proprio il caso...





Ormài manca poco, 20km dei 200 circa, sono le 17 e inizio a tremare per il freddo... La vorrei davvero tanto una tuta antipioggia adesso. Ma siamo senza, e così l'alternativa è inforcare la moto per l'arrivo.
Arrivo che faremo in volata, senza sosta al traguardo, dritti al campo base... Stanchi, stremati quasi, fradici... Doccia, lunghissima e bollente... Non ne possiamo più...





Completato! Indossati gli abiti dei civili era giunta l'ora di cenare, l'ora di firmare il cartellone e di dedicarci al nostra passatempo preferito: le Donne crollano in tenda, noi ci dedichiamo al bicchiere della staffa. Così.



Ultimo giorno di questo avventura... Si và a Castiglione Fiorentino, circa 80km da Gaiole... Si và a portare visita a un museo un pò speciale e ad un'officina altrettanto importante... Si và da Fabrizio Meoni.



Non ho mai seguito la sua storia, ne avevo sempre sentito parlare. E ti trovi questo, resti senza parole... Guardi le foto di quel Gigante Buono, guardi la sua moto... la sua tenda... Leggi di quello che ha fatto e quello che farà la sua associazione, come se lui fosse ancora qui. Poi scendi e vedi il luogo dove tutto aveva avuto inizio, la sua officina, vedi altre moto su quei cavalletti che si preparano ad andare in qualche Avventura con la A maiuscola. Grazie per averci dato di modo di vedere tutto questo, quasi che si potesse toccare l'affetto che si prova per quell'Uomo. Bravi, è così che una leggenda vive per sempre.

A Castiglione Fiorentino ci salutiamo anche con Metallo, che si ferma a pranzo con la combriccola Eroica mentre noi prendiamo un buonissimo panino in centro, riposiamo un pò sui muretti e poi inforchiamo l'autostrada... Ci attendono 400km fino a casa.





400km che corrono sotto il nuvolo, sotto il sole dove mi asciugo e dove un dannato temporale ci sorprende. Fradicio di nuovo. Per la 3° volta. E poi sole, e poi mi asciugo e poi porca trota un nuovo temporale... Sembra farlo apposta..........

Un'ultima sosta carburante e poi via, dritti fino a casa... Gli Eroici varcano il cancello alle 19:30...


... e quattro gocce di pioggia minaccia il rientro di Dave e Vale per l'ennesima volta!

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I numeri!

1000km circa, circa 700 di autostrada e il resto di sterro e curve molto belli!
1000 anche i litri di acqua che ho strizzato dai miei vestiti e stivali.
1kg, l'olio che ho messo nel motore, credo che la cosa mi stia sfuggendo di mano.
xx litri di vino, generose le caraffe e generosi noi nel vuotarle, veramente buono!
5 le persone del gruppetto, 3 piloti e 2 Zavorre molto resistenti, anzi... Eroiche!

... e ringraziamenti proprio alla mia Mogliettina, a Dave che continua a seguirmi in queste avventure e alla sua paziente Compagna Vale che lo sopporta nel suo Bradipismo Cronico! Ovviamente non dimentico il Metallico Davide Metallo Savaris, un compagnone che ci vuole sempre!
In ultimo ma non meno importante, Andrea Leggeri e la sua combriccola di Eroica in Moto... Anche quest'anno una vera figata! Bravi Bravi Bravi!

Ci vediamo OnTheRoad!