martedì 15 settembre 2015

Expo (o non expo), il dilemma...

Il dilemma Shakesperiano è quasi perfetto per descrivere me e questo sbandierato Expo: andarci o non andarci?

La soluzione è stata semplicissima, essendo questo un blog di viaggi, di moto, essendo questo un blog in cui una protagonista principale è mia Moglie, il dilemma svanì quando le arrivarono due biglietti. A prezzo scontato e con data libera...

Già questo per me è stato un duro colpo, il mio progetto di boicottare "la fiera dell'est" era in pericolo. Quando una coppia di amici si è trovata obbligata ad andare nella data che si erano prefissati fui completamente fregato: domenica 13 settembre. Giornaliero. E voglio dire, era la data della MotoGp a Misano, e io me la sarei bellamente persa mentre camminavo per baracconi...

Ad appesantire il colpo ci si mise il meteo, che ci ha scagliato contro un monsone di proporzioni bibliche: le congiunzioni astrali erano tutte contro di noi!

Io e la Donzella partiamo prima e dirigiamo sull'unico parcheggio aperto nel raggio pedonale della Esposizione Mondiale, l'unico poichè tutti gli altri sono stati chiusi lasciando esclusivamente quelli serviti da bus navetta... Tipo Arese, mezzora di viaggio senza alcun motivo!
Il nostro parcheggio, accanto all'ospedale Sacco, è un vero schifo: un palazzo mai costruito dove un telaio di ferro offre rifugio alle auto in piena periferia degradata. Qui vediamo la prima sorpresa, tantissimi lasciano l'auto all'ospedale per recarsi alla Fiera... ma diavolo, è un ospedale! Serve a ben altro!

...

Varchiamo il primo ingresso, dove fasullissimi metal detector completamente distrutti danno il benvenuto alla biglietteria: da qui tutto è nuovo e perfetto! Perfetto come la coda ALL'UNICO TORNELLO aperto delle decine disponibili... Soltanto uno funzionante, senza alcun motivo siamo obbligati a far coda per entrare... Benvenuti all'Expo!

Con il nostro ombrellino ci rechiamo nel cuore dell'esposizione e cerchiamo di capire qualcosa... non so, dove siamo, una mappa, cosa c'è da vedere... Mentre ci guardiamo intorno siamo soltanto in grado di entrare in pozze enormi, centimetri di acqua che stagnano ovunque nascoste dal cemento chiaro... In più la pioggia non molla e decidiamo di entrare nel primo baraccone: non ricordo di che paese.

Entriamo sui due piedi sì, ma nella pozza: l'ingresso è allagato e l'acqua non scola, perciò seguiamo i consigli sugli alluvioni e ci rechiamo al piano superiore dove vediamo un pianoforte, delle altalene... L'interno è fatto di legno, fondamentalmente non ricordo nulla di notevole se non questo:


Piove dentro, hanno spostato la cassa e messo una bacinella a raccogliere l'acqua... Ne abbiamo abbastanza, usciamo e ci dirigiamo sulla strada principale, che attraversa tutti i padiglioni da un lato all'altro.
Vediamo bandiere e nomi di tutti i paesi del mondo, Giappone: dicono sia bello! Tre ore di coda. Bellissimo, intendo vedere tutta la gente che aspetta di entrare, e probabilmente durante tutta l'attesa si saranno scordati perfino della nazionalità del padiglione... Sia come sia, improponibile attendere tre ore per vedere un baraccone!
Andiamo avanti e siamo attirati da una nazione amica: Turchia! Ci fiondiamo speranzosi salvo poi vedere che... che non c'è molto di interessante. Però siamo affezionati a questa nazione, più avanti cucinano e servono caffè! D'obbligo due caffè Turchi e sosta pranzo, in fondo eravamo arrivati alle 12:30... Buono! Buono il caffè che ci scalda e ancora meglio il cibo, che ci ha ricordato subito delle nostre scorribande del 2014... Rincuorati, finalmente qualcosa di buono come esperienza: potrebbe non essere così male questo Expo!

Riusciamo finalmente a trovare i nostri amici che hanno una storiella divertente... I loro biglietti prenotati erano perfetti per DOMENICA 6 SETTEMBRE. Così hanno dovuto usarne altri due, e tutti ci siamo ritrovati in questa domenica di motori e derby all'Expo grazie all'organizzazione Filini! Geniale!!
Ho avuto la mia vendetta quando la squadra del cuore del "ragioniere Filini" è stata sotterrata... E ancora non sapevo che lungo la giornata le cose sarebbero migliorate sempre più, quindi... Grazie Filini!

Ci muoviamo tutti (eravamo in 5) e iniziamo la ricerca di baracconi che non abbiano code eccessive, iniziamo con la Svizzera... Non nutro molto simpatia ma ammetto che è stato lo stand che ha centrato pienamente il tema, perfettamente e precisamente. Hanno cercato di rendere il tutto anche "accattivamente" per quanto permesso dall'argomento, quindi... bravi! E interessante!

Da lì ci siamo mossi verso l'Austria, scovando un bosco... Semplicemente un bosco e un baracchino con cibo dove abbiamo prontamente rubato una fetta di Sacher!
Usciamo e... Beh, c'è il Cile ma anche musica... e seguendo la musica abbiamo scoperto un intero palco attaccato al perimetro, dove una certa ELISA stava facendo prove per il concerto... Fantastico! Da restare a bocca aperta, praticamente abbiamo ascoltato mezzo concerto... e con la sua voce in sottofondo ci siamo recati in coda al Cile!

Bello! Interessante, molto multimedia e festa per gli occhi, però... Contenuti? Forse proprio lì ci siamo accorti che escludendo la Svizzera non abbiamo più avuto modo di leggere qualcosa dell'argomento. Si potrebbero aprire mille dibattiti sulla questione, il problema principale è che non hanno mai nè spiegato nè precisato cosa si esponesse... Chi pensava al cibo, chi all'ambiente, chi al cibo in funzione dell'ambiente... chi esponeva tappeti e oleodotti, chi medicine... Il dubbio un pò ci lasciava interdetti, e nel dubbio abbiamo fatto un giro alla Nutelleria.

Da qui i saluti, erano quasi le 19 e i nostri amici rincasavano (credo che Filini puntasse a vedersi almeno mezzo derby)! Io e la Donzella abbiamo continuato e approfondito l'argomento proprio mentre davanti a noi si prospettava la novità: la gente va via. Credo che davvero il derby abbia giocato un ruole determinante poichè nelle tre ore successive abbiamo girato rispettivamente:
- Cina, Malesia, Marocco, Azerbaijan, Russia... Un sacco! Ne abbiamo contati dodici in totale, e al massimo abbiamo atteso pochissimi minuti prima di entrare, una vera pacchia! Oltre a non dover perdere un sacco di tempo abbiamo potuti vederli bene, senza ressa nè calca... E purtroppo abbiamo confermato i dubbi, contenuti? Non li abbiamo compresi o non c'erano, e temo sia proprio la seconda.

Mettendo da parte le perplessità si può semplicemente godersi la giornata, e in questo posso dire di esserci riuscito fino alle 22: spettacolo dell'albero della vita.

A bocca aperta. Un autentico splendore. Non userò parole per descriverlo, davvero davvero bellissimo, quasi da rendere un pò orgogliosi...

Dopo aver visto lo spettacolo ammetto di aver dato un buon senso alla giornata, ne valeva la pena. No, non ci tornerei, no, non mi è piaciuto. E sì, ne valeva davvero la pena, se non fossi andato me ne sarei pentito.


Ringraziamenti:
- alla mia Donzella che mi butta in queste avventure che non farei mai e da cui tutte le volte rientro contento e soddisfatto!
- a Roberto "Filini", mi ha fatto perdere la MotoGp ma abbiamo passato davvero una bella giornata!
- a Roby e Chiara (e Ciccio che non è potuto venire), perchè penso che anche per loro ne sia valsa la pena!
- Al derby, grazie per esserti portato via tutti i calciofili e averci fatto girare la serata veramente bene.

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Ps: la MotoGp di Misano è stata vinta da Marquez, Rossi ha marcato stretto Lorenzo e le due Yamaha si sono buttate via la gara. Rossi 5°, Lorenzo Ko! +23 sul mondiale, forse mi son perso la gara ma và benissimo il risultato!

Saluti!

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