mercoledì 21 settembre 2016

Scettico destino.


Non credo ancora al destino.
Penso sempre di essere artefice del mio futuro, autore del mio passato, però... a volte anche lo scettico più convinto si becca una bastonata tra i denti.

Oggi è stata una giornata davvero dura, è iniziata tardi... Il cellulofono ha pensato bene di svegliarmi senza emettere un dannato suono, solo lampeggiando come un deficiente. Io ho il sonno pesante, figuriamoci se uno schermino da due soldi poteva destarmi dal letargo... fatto stà che mi sono alzato un'ora dopo, che in officina tutti erano già al lavoro e io dovevo fare un corso privato sul mio CN.
Bene cazzo, strabene... Neppure il tempo di prendere coscienza che ero già sulla strada per il lavoro, che ero già in spogliatoio a timbrare e davanti alla mia macchina utensile pronto la lezione. Il prof è arrivato due ore dopo, salvato in calcio d'angolo. Il capo ha avuto pietà di me, si è limitato a ridermi in faccia...
Pausa pranzo, pausa senza pranzo... Da qui in avanti la giornata si è irrimediabilmente piegata a 90, tutto per il verso sbagliato.
Non fà eccezione la mia serata, voglio solo bermi una birra con un buon amico e fare due tiri a biliardo... Una doccia lunga come un'era geologica, un paio di jeans e son pronto: esco la moto. Per un pelo è lei a non uscire me.
Faccio qualche centinaio di metri, la sento strana ma non dò caso alla sensazione, prima curva e tutto và sottosopra. Sbanda il posteriore, scantona e poi apre di nuovo... Zampata a terra, striscio un cordolo dello svincolo e zampata di nuovo... due metri dopo son fermo con la scarpa aperta. Io in piedi, la moto pure.
Mi guardo il piede e sembra che la suola voglia parlarmi, ha due labbroni enormi e una specie di lingua fatta con il tessuto... se avesse potuto proferir parola credo mi avrebbe insultato pesantemente.
Controllo il posteriore e trovo la gomma semiafflosciata, si regge sulla spalla molle. Rimonto in sella, inversione e torno a casa... non mi serve una birra questa sera, mi serve tempo per me...

Questa serata non s'ha da fare, ho ben altro di cui prendermi cura... nel frattempo, pizza a domicilio?

1 commento:

  1. Oh Andre! Sei tutto intero? Scarpa e ruota a parte ovviamente:)
    Ogni giorno arriva alla fine, vedrai che domani(per te è già arrivato) andrà meglio:)

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