lunedì 13 giugno 2016

Io ti vedo


Io ti vedo.
Non ho parole più precise per dirlo.
Niente potrebbe mai descrivere con maggior forza quello che provo per te.
"Vedere" dicono sia qualcosa di superficiale, la differenza tra "sentire" ed "ascoltare".

Non per me.

Alle parole ognuno dà il proprio peso, all'interno del contesto ogni singola lettera può perdere senso o strappare l'anima, tutto da una singola lettera. Pensare alle parole, a intere frasi, pensare a interi brani... Pensare a quanto il linguaggio scritto possa essere potente, la forza della penna maggiore di una spada. Dicono che ne ferisca maggiormente una Bic usata su un foglio straccio che una stilografica in mano ad uno stolto.
Parole.
Parole che leggi, che tu fai entrare nella tua anima dagli occhi.
Le vedi.
Non devi guardarle, non importa molto la calligrafia, devi solo vederle. È solo quando impari a vederle che riesci a farle tue, a usarle come benzina nella tua immaginazione e creare interi mondi.
Chi scrive crea infiniti universi, ognuno li popola con i propri pensieri, con i propri personaggi. Posso dire che tizio aveva la barba e i capelli arruffati, chissà come lo immaginereste voi... Potrei dire che lei sorrideva, non solo con le labbra... Cosa immaginate ora?
Le vedi. Sono solo lettere legate insieme. È all'interno che trovi gli universi. E quando diventi bravo? Quando diventi davvero bravo riesci a scrivere e leggere all'interno delle righe, negli spazi vuoti, tra le righe stesse.

Io ti vedo.
I miei occhi incrociano i tuoi... Non c'è più l'iride con i colori del bosco, non c'è una pupilla che diventa grandissima quando ti emozioni... Non c'è più nulla, solo un'Anima incredibile, bellissima e in multicolore, piena di ogni luce...
Mi posso specchiare lì dentro, perdermi come se nulla sia mai esistito prima

... adoro perdermi

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