mercoledì 27 luglio 2016

Mad World (un cuore tra le sbarre)



Mi sento così a volte.
No, non intendo "cuore tra le sbarre", tutt'altro... Intendo "Mad World". Anche "Mad Word" se vogliamo, pazzia nelle mie parole...
Ho passato qualche momentaccio, avrei potuto chiudere le sensazioni e inaridire la mia anima, e invece tutto il contrario. Come quando arriva un temporale e si cerca riparo, io ho visto arrivare la pioggia e mi sono buttato sotto. Senza ombrello, senza impermeabile, nudo come un verme alla mercè degli eventi.
Ho bagnato la mia anima, l'ho affogata, e quello che ne esce è qualcosa di magnifico, un fiore rigoglioso, ricettivo ai raggi del sole... e anche al temporale, nuovamente... Quelle tempeste forti, dove il vento spazza via ogni cosa o dove la grandine sfascia tutto... Più che un fiorellino il mio è un tronchetto della felicità, niente petali ma robuste foglie.
Ricettivo, aperto a quello che il mondo mi spara contro... Ricettivo, ma non stupido nè inerme, decisamente ribelle potrei dire.

Mad World, mondo pazzo, impazzito... Ad ogni angolo una piccola follia, e vorrà pur dire qualcosa il fatto che una sfera azzurra non possa aver spigoli. La follia inizia dal ragionamento, è un abisso in cui si può affondare e spezzare la propria bellezza, trasformarsi in mostri. Dicono che guardando l'abisso si può vederne la profondità, ma è quando guardi nell'abisso che lui guarda in te.

Cosa dovrei pensare di quello che ho intorno? Non del mio piccolo mondo, non della mia Compagna o degli amici, cosa dovrei pensare di tutte quelle persone che incrociano la mia strada? Di quelli che incontri passeggiando, di quelle persone che vedo mentre pedalo verso lavoro, di tutti quelli che scrivono nei social... Cosa dovrei capire del "Mondo più in Grande"?

Capisco poco, capisco niente... Capisco che la voce bassa non è più udita, che la ragione volge verso chi urla. Che un concetto errato diventa possibile quando molti lo sostengono.
Che la storia insegna, ma che noi "non siamo studiati". Che ripetiamo vecchi errori, che volgiamo lo sguardo ad un passato vergognoso... Dicono che la democrazia sia la miglior forma di governo, la realtà è che il governo del popolo non esiste.
Il popolo non sà cosa desidera, il popolo è facilmente influenzabile, il popolo è stupido. IO sono stupido.
Ed ecco che le genti si stracciano le vesti per un calciatore, ed ecco che fare la velina è sogno di tante adolescenti. Che un videogame trasforma la massa in zombie, che i medesimi zombie si stracciano le vesti in difesa di tutto ciò e inneggiano alla libertà, alla capacità di "controllarsi". Sembra una di quelle pubblicità sulla droga, "SMETTO QUANDO VOGLIO"... e non smettono più finchè è di moda.
E poi? Poi torniamo al fascismo, al nazismo, ai terroristi e i "mussulmani"... Come se dire "mussulmani" sia sinonimo di terrorista, di male, di uomo nero. Ecco che lo straniero diventa il nemico, ecco il capro espiatorio per la gleba, la moderna strega da bruciare sul rogo.
Non importa se un idiota si lancia sulla folla con un tir o se un cretino accoltella la compagna... Terroristi. Sicuramente. Islamici ovviamente!
Come paragonare un cristiano cattolico e un invasato che si lascia crocifiggere per passione. Come paragonare il papa e le crociate.
La violenza, il dolore, la morte, tutto questo non può far parte di noi. Non fà parte di noi, non possiamo aspirare a questo... Parlano con nostalgia del duce, dicono che se oggi fosse qui risolverebbe la questione immigrati con le armi.
"LE ARMI" non le avrebbe mai usate lui, ve le avrebbe messe in mano e vi ci avrebbe spedito a voi. Ad ammazzare uomini, non stranieri. Esseri umani, come me. Venite ad uccidere a me, sono come loro. Non certo come voi, che vi bagnate le mutande aspettando di nuclearizzare terre lontane, credendo di rendere giustizia ad un dio della guerra. Marte si vergognerebbe di voi, fareste schifo pure a lui.
No, non è una soluzione. Non lo è nemmeno aprire la porta ad ogni essere umano, No, il problema è a monte, il problema è che scappano nelle vostre terre dopo che voi avete raso al suolo le loro. Ogni "santo giorno" voi lanciate "sante bombe" in nome di "santi ideali". Ecco perchè scappano. Ecco perchè vengono "a casa vostra", da dove lanciate bombe... È tanto strano che qualcuno il favore ve lo restituisca?
E poi? Poi si fanno false flag, ed ecco che al dolore per la morte dei vostri concittadini viene data la giusta direzione... colpa dell'uomo nero, il babau del 3° millennio. Tutto per voi, in diretta sulla tv e sui migliori social. Ovviamente con la sceneggiatura dei vostri governanti di sangue.

Accomodatevi, la mia sedia in prima fila è libera: non mi siedo con gli spettatori, io sono l'attore della mia vita. Godetevi lo spettacolo, è una prima visione e non ci saranno repliche.


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