mercoledì 3 agosto 2016

... e sarebbe accaduto prima o poi.


Matrimonio.

Il giorno più bello per gli sposi, in questo caso due carissimi amici.
Io lo so, ci sono passato... È il giorno più bello della propria vita, non ci sarà niente di superiore, forse la nascita dei propri figli ma da questo non ci sono ancora passato. Per la prima volta però non ero un semplice spettatore con il semplice smartphone, nossignore: questo è il primo matrimonio a cui arrivo armato di Reflex.

Non avevo alcuna intenzione di girare come un'anatra e fare il fotografo, c'erano già dei professionisti bene armati, c'erano droni e compatte e cellulari e "Che diavolo, non serve un altro obiettivo in giro." Quindi portavo con me la Niki come si porta a spasso il cane, solo che non sporca... La chiesa, le promesse, la gente, i palloncini... Riso dappertutto, come nelle migliori tradizioni, le promesse sono tutte per un'ottima giornata!
Via, direzione Lecco e via ancora più avanti, fino ad un castello... Bello! Bello davvero, pronti ad accoglierci con qualcosa di fresco e il migliore sorriso. Incantevole, davvero un luogo notevole.
Location ideale per degli scatti, cosa che non faccio... Troppa gente in giro, non voglio buttarmi nella mischia. Però il vino è complice, gli amici fenomenali e tra un sorso e l'altro sfodero la mia arma oscura.
Qualche scatto, i soliti che rubo quando passeggio, le solite foto prese a tradimento... Il mio pane quotidiano, tranne che siamo tutti ad un matrimonio e quindi tutti si mettono in posa! Gente che abbraccia gente che salta sopra altra gente e fà il verso ad altra ancora... E porca miseria, mi diverto! Scatto, e ci prendo gusto, scatto e arriva subito sera, la cerimonia era alle 15:30... Giusto il tempo di scaldarci ed ecco che la notte mi sovrasta. Alzo gli ISO, abbasso i tempi, apro il frame... stop.
Da qui in avanti sarà difficile, condizioni pessime per una macchinetta senza flash e un ragazzotto con del buon vino in circolo... e in quel momento?
<<Andre, ci fai delle foto?>>
... certo! Ne ho fatte tante, nessuno si aspetta di vederne una.
<<Dicci dove e come dobbiamo metterci!>>
... scusa? Foto ufficiali? Ora? Io?? ... <<Venite!>>
Non sembrava neppure la mia voce ad aver pronunciato quelle parole, calma e rilassata, come se fosse normale... Una tensione allucinante, io non sono un fotografo! E no, non sono attrezzato per il buio pesto, e no... non ho mai fatto posizionare nessuno davanti al mio obiettivo!
Complice il vino, ma soprattutto l'incoscienza del mio socio e della sua Compagna... Scatto, regolo, scatto... e si divertono! Davanti a me passano due modelli perfetti, a loro agio... Loro si divertono, io riesco quasi a far bene... Poi vedo il posto giusto, luce e controluce e flash colorati... E scatto, e per la miseria me la cavo benino! Fatta, come bere un bicchiere d'acqua...
La tensione cala, io mi diverto a rubare ancora in giro e trovo i soggetti perfetti, presi nel momento giusto. È tutto qui per me, non sono ancora portato a "costruire una scena", si palesa davanti a me.

...<<Puoi farci delle foto?>>
Di nuovo? Ok, no problem! Non vi conosco e sono molto più tranquillo, se avrete gli scatti dovrete ringraziare gli sposi!

... e poi di nuovo, altre persone!
... e ancora, solo che questa volta è un'altra coppia di amici, e lei decisamente ne capisce di foto.
Quindi non solo dovrò scattare, ma dovrò fare bella figura... Non perchè io tenga a fare bene, ma perchè ci tengono ad avere dei loro scatti della giornata... di nuovo la tensione.
Location precedente, angolazione ben precisa e tempi giusti, CLACK!
... e ci siamo! Colori sgargianti e perfetti, siamo al limite di quello che posso fare e non potrei mai ottenere di meglio dalla mia Niki, il possibile lo stiamo facendo... Piace! E sono contento, mi sbizzarrisco anche con loro e poi... poi mi do alla macchia.

Prendo la mia di Compagna, è molto difficile scattare con lei ma se è presa bene posso portare a casa qualcosa di buono... Beato sia il vino!

Il resto della serata lo passo rubando attimi qua e là, momenti belli, chiaccherate... Una giornata grandiosa.

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Sono rimasto in disparte e ho lasciato lavorare chi doveva, io mi sono preso quello a cui sono più affine.
Gli sposi? Non potrei mai prendere scatti più belli di quelli che hanno avuto, ho preferito godermeli dal vero, istante per istante.

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