domenica 17 agosto 2014

Ameno Bodrum

Ameno non vuol dire "difficile da raggiungere", ameno vuol dire "colmo di amenità"!

E le amenità di cui parlo sono colme di turismo sfrenato, di una città completamente votata all'occidente. Probabilmente qualcuno ha passato del tempo nelle cittadine mediterranee delle riviere, fatta di happy hour e musica a manetta, di locali esclusivi e grandi bevute... e vuoi non infilarci delle donne scosciate?
Il risultato è stato di prendere una bellissima cittadina e trasformarla nelle capitale del caos e della perdizione.
I Turchi che passano qui il loro tempo si trasformano nello stereotipato cumenda in vacanza, vieni circondato da negozietti di souvenir di pessima fattura e ogni due metri un procacciatore di clienti cerca di infilarti nel suo locale.
Intorno vedrai molti uomini con fare schizzinoso e donne vestite (svestite?) con molto poco gusto.

Tutta questa manfrina per dire cosa? Bodrum è la Grande Mela della Turchia, ognuno viene qui per dare il suo morso personalissimo, che si tratti di fare due soldi o far invidia ai propri amici. Per il proprio selfie al Halicarnas o per mostrarsi con una mascherina a ballare su un palo, per fermarsi in una camera da letto a ore su una barca.

Per la giornata in mare sulla "Vikings of the Bodrum" a nuotare in mare splendidi e per il cocktail sulla sdraio, per la cena sulla spiaggia a pochi metri dal mare e per la splendida vista che nessuno può negare.

Una Bodrum a due velocità, ti appare bellissima e grottesca ad ogni passo che muovi. Quello che non cambia è la certezza che incontrerai una Turchia con persone di tutt'altra specie. Mi pare "all'italiana"...

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