venerdì 22 agosto 2014

Giro di boa (cose Turche)

Cose Turche per davvero!!!

Questa mattina abbiamo archiviato Goreme, la nostra Cappadocia personalissima! Ieri è stata una giornata esagerata, svegli dalle 4:30 abbiamo... volato in mongolfiera!! E mica si può farlo tutto il giorno, quindi alle 9 eravamo già scesi di nuovo a terra, pronti ad arrampicarci nel museo a cielo aperto, sui sentieri... A salire e scendere dalle dune con il Transalpone... E poi di nuovo in camera, a riorganizzare tutti i bagagli, a recuperare tutto lo spazio possibile per i pensierini! E via, a godersi il tramonto dal punto migliore (e ovviamente più alto) di Goreme! Tutto con minima di 35°! Poi cena, poi caccia ai pensierini... Poi letto. Da questo precedente inizia il giro di boa, 750km per raggiungere Istanbul e la nostra ultima notte Turca.

Il risveglio tardo, alle 8. Stanchezza esagerata, cotti dal sole cocente di Goreme. Febbricitanti. Carichiamo tutto (fortuna che era già pronto) e dopo colazione molliamo la Cappadocia direzione Ankara.
Avevamo in programma di passare sul lago salato, il Tuz Golu, e purtroppo lo abbiamo fatto. Se il morale era febbricitante lo scontro con questo lago (il 2° lago salato più grande d'Europa) ci ha veramente fatto incazzare. Ogni accesso chiuso (la strada che lo affianca è stata alzata di almeno 30cm e non ha piazzole), il punto dove è libero è diventato una vera schifezza: strada chiusa, baracche dove cercano di VENDERE SALE, un chiosco veramente messo male e l'accesso. Completamente rosso, marrone, nero... Zone su zone dove vengono lavate cisterne di bitume e asfalto, rifiuti... Mare salato splendido e candido un piffero!

Ripartiamo ancora più abbattuti, i km non passano proprio, è la tappa più dura e già lo si sapeva... così è anche peggio.
I centinaia passano, la sofferenza muta in speranza e ormai Istanbul è praticamente alle porte quando a 50km inizia l'inferno. Traffico. Atroce, ingestibile, completamente anarchico e veramente pericoloso.
Auto che si lanciano tra le corsie, furgoni che si buttano in emergenza, bus ovunque che si bloccano cercando di passare dove MAI potrebbero passare...
Io spesso ho guidato nel traffico di punta, ho preso anche una certa dimestichezza con il peso e le dimensioni del nostro Pachiderma. Me la cavo bene, ma non ho mai provato a passare in una simile bolgia!
Alla fine ho dovuto farlo, far passare e svicolare la nostra motorazza come fossimo sciatori tra le bacchete, slalom gigante tra i Turchi finché non mi hanno chiuso tra due auto e... Scriiiick, la borsa sinistra striscia sul culo di un auto mentre la destra striscia sul muso dell'auto che mi schiaccia.

Non c'è problema, ho la 1° inforcata e con un po' di gas continuo il mio slalom. Voglio la mia doccia fresca e mangiare kebap come se non ci fosse un domani.

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I Turchi nel traffico guidano come se non ci fosse un domani, per alcuni di loro è davvero così.

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