sabato 23 agosto 2014

Sei cambiato (non sei lo stesso che è partito)

Mi frullava nella testa nel momento esatto in cui uscivo dalla camera dell'hotel e respiravo nuovamente Istanbul... La mia personalissima Istanbul, la nostra Istanbul.

Mi guardavo con la mia Dolce Metà e mi sentivo diverso, solo una sensazione, un'emozione, ma lo sentivo così forte che non potevo che crederlo possibile.
Come se una città potesse strapparti un pezzo e tenerlo per se, aspettando ogni giorno il tuo ritorno...
Come se la stessa persona che ha fatto l'ingresso in Turchia proprio da questa città non sia la stessa che ci rimette piede andandosene.

Negli occhi di mia Moglie la sensazione era identica, un anno di lavoro per cambiare finalmente aria e poi scoprire che è proprio l'aria che cambierà te.

Grazie Istanbul. Ci si vede presto...

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