lunedì 23 maggio 2016

Equilibrista


Ho fatto un trip.

Dopo la frustrazione, il nervoso, la rabbia... Dopo aver preso un pò di ossigeno e un pò di coraggio, dopo aver fatto quasi una decina di km a piedi, dopo aver rinfrescato i pensieri, mi sono alleggerito.

Pensieri lievi, pace... Relax, voglia di fare esperimenti, voglia di dire "FIGO!"

Come entrare in un caseggiato abbandonato, cercare belle foto, e rischiare guai con il proprietario di casa.
Come accecarmi entrambi gli occhi per puntare il sole tramontato, per fotografarmi attraverso la strada con il rischio di essere investito, me e la macchina...
Come girovagare a piedi per Varese cercando soggetti interessanti, guardarmi intorno con un paio di occhi diversi... Sono sempre stato curioso, ora lo sono di più, più ricettivo... Pochi scatti, le impostazioni che arrivano da sole... Come se tutto mi venisse naturale... Come se lo fosse davvero. Rientrare ed essere soddisfatto, vedere ciò che cercavo immortalato dal mio rottame in nero.

Un equilibrio... Quando ho "ricominciato" ho trovato una grande soddisfazione, come se una scimmia rompiscatole fosse scesa dalle mie spalle, come se la macchinetta odiosa avesse fatto pace con me, come se d'un tratto avessi preso il controllo. Come se d'un tratto io avessi perso il controllo.

Come se a un tratto lo ying e lo yang si fossero abbracciati, ciò che cercavo e ciò che vedevo.

Ed è solo l'inizio, ora inizio davvero a divertirmi.

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